vecchia guardia

Stravince la vecchia guardia
E' stato il trionfo dell'esperienza sulla vitalità , il successo della sagacia sull'impulsività, dell'intelligenza e dall'acume tattico sullo slancio e impeto giovanile. Insomma una vittoria su tutti i fronti della compagine Over 40 sugli Under, con un punteggio che alla fine sfiora quasi il doppiaggio. Sin dalle prime battute i baldi giovanotti, con più di quaranta primavere, risultano essere più determinati, attenti e meglio organizzati dei più giovani contendenti. Al pari del famoso romanzo di Oscar Wilde, i baldanzosi "Dorian Gray" si rifiutano di invecchiare, denotando una bellezza e uno splendore calcistico d'altri tempi. Nulla possono i pur valorosi "Ragazzini" under 40, di fronte a cotanta classe e debbono inchinarsi. Saranno forse stati colti dalla sindrome di Peter Pan, che impedisce loro di crescere e prendersi le responsabilità? Fatto sta che i più esperti, in canottiera rossa, tengono il campo con maestria, organizzazione e saldezza mentale e surclassano i pur favoriti avversari ( alla vigilia si pensava che potessero fare un sol boccone dei nonnetti ) . Per la cronaca si può solo aggiungere che nelle vecchie colonne si sono distinti Nonno Francè per la buona condizione fisica, Nonno Aldo per i piedi sempre dritti e precisi, Nonno Antonio per le sue sgroppate, Nonno Marco per la sua capacità di dirigere e pilotare la squadra come sempre e Nonno Alberto per i suoi recuperi in difesa e le sue discese in fascia neanche fosse un ragazzino all'esordio. Questa lezione dovrebbe servire ai più giovani per riflettere ed evitare in futuro i soliti errori. Troppi personalismi, tanta ansia e fretta nelle giocate e una cattiva condizione mentale sono state all'origine della disfatta. Qualcuno tuttavia è da salvare.....per esempio il buon Roberto aveva la lacrimuccia ad ogni azione degli avversari. Non si è capito se sia stato per la voglia di giocare con i suoi coetanei ( era l'unico fuori quota degli under ) o sia stato uno strascico delle passate elezioni. Lo stesso Giulio ha dimostrato di avere qualcosa di retroverso nella mente ( poi svelato nel dopocena ) e Luigi ha confessato , dopo due birre medie , di sentirsi più grande dell'età reale. Insomma tutto lascia pensare ad una sorta di ammirazione verso la Selecao Overninha che somiglia al Brasile dell'ultima Confederation Cup. Propositi di rivincita sono stati manifestati negli spogliatoi, e i tifosi stiano tranquilli perchè nuove sfide attendono i nostri Eroi. Del resto se con il passare degli anni, pare che le donne siano sempre più prugne secche....qualcosa il Martedì sera dobbiamo pur fare!!!!!! Alla prossima Guerrieri.
Jules Renard : La vecchiaia è quando si comincia a dire: "Non mi sono mai sentito così giovane".

Commenti

  1. Non possiamo certo parlare di sfida visto che mancavano persone, porte e portieri, e ovviamente la voglia di giocare.....
    Di sfida si parlerà quando saremo almeno in 14, ieri abbiamo giocato a "passaggi"....

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  2. Concordo con quanto sopra, mentre i vecchiacci hanno dato tutto, i giovani non hanno giocato.

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