Ma come sembriamo?

Anche questa settimana il nostro consueto compitino ludico-sportivo e' stato portato a termine. I valorosi eroi del MARTEDI' hanno cavalcato i prati verdi delle Colline, in barba a tutti gli statici e scontati quarantenni bloccati davanti alla televisione. Non c'e' Champions League che tenga, non ci sono impegni famigliari a ostacolare le goliardiche imprese degli eterni Peter Pan. Ma una domanda a questo punto nasce spontanea..... MA COME SEMBRIAMO ?... Insomma da fuori che impressione riusciamo a dare? Cosa pensano gli occasionali spettatori che seguono dall'esterno le gesta calcistiche dei Guerrieri impegnati sul tappeto verde? Forse sarebbe il caso di immortalarci e di rivivere davanti ad uno schermo le azioni salienti. Proprio come fanno i giocatori veri, come le squadre che in settimana analizzano i filmati degli avversari per carpire segreti e tattiche innovative. Ma dopo cosa potrebbe capitarci? Chissa' forse il buon Luigi sarebbe estromesso dall'ordine dei Geometri, perche' da lui ci si aspetterebbero lanci millimetrici e traiettorie precisissime. Lo stesso vale per professionisti del calibro di Roberto o Giulio, che viste le loro doti professionali dovrebbero amministrare a regola d'arte "azioni" o "compra-vendite" di giocatori. Non mancano dentisti, salutisti e medici nel gruppo del Martedi' per poter dettare regole d'igiene durante le partite. Quindi niente palle colpite con la mani, altrimenti sarebbe opportuno lavarsele o usare guanti. Non ci dovrebbero essere problemi di "costruzione" o "progettazione" delle azioni, vista la congrua presenza di costruttori, manovali, fabbri, ingegneri e architetti nelle fila degli attempati vecchietti. Francesco dovrebbe volare sei metri sul campo; Alberto Quattrini da dentro e Schintu dall'esterno dovrebbero "arrestare" tutte le azioni non consentite dai regolamenti. Succede anche che i ritmi siano a volte blandi, ma e' solo per assecondare il bio-ritmo dei dipendenti statali quali Alberto, non avvezzi a velocita' supersoniche sul lavoro. Di contro i nostri stranieri ( vedi Geordy e Benattia ) corrono il doppio di tutti noi, a riprova di quanto avviene sui palcoscenici calcistici europei. Probabilmente, non dovremmo poi essere cosi' inguardabili, visto che alcuni fans continuano a seguirci dagli spalti. Voci maliziose dicono che si tratterebbe di alcuni simpatici vecchietti che si uniscono al gruppo per sfruttare il succulento post-match. Noi proseguiamo il nostro cammino nella nostra incontaminata dimensione e se qualcunio di noi dovesse diventare famoso da grande, siamo sicuri che si ricorderebbe del resto della combriccola. L'importante e' sempre essere belli dentro e se avessimo un radiologo o un ecografo in squadra, sicuramente ce lo confermerebbe!!!!!!!!!!!!!! Alla prossima Guerrieri

Arthur Schopenhauer: Gli uomini hanno bisogno di qualche attività esterna, perché sono inattivi dentro.

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