Figliol Prodigo

Nella Filmografia Scandurrah è un muscoloso e giovane commerciante libico che si reca suo malgrado a Perugia, dove viene irretito e sedotto da una bellissima sacerdotessa Tamarra. La marpiona lo induce a rinunciare a tutte le sue dote atletiche in favore del Gran Sacerdote del suo culto. Dopo essere stato ridotto in miseria, venduto come schiavo e messo in porta, partecipa a una rivolta e dopo numerose peripezie, fa ritorno a casa e vince le Olimpiadi. Il figliuol prodigo (film 1955).

Il figliuol prodigo è inoltre un'opera in 4 atti di Amilcare Ponchieale, che narra del soprano Scandurren, capotribù israeliano, che attende alle 7 e mezza il figlio Azaelotti, per la consueta corsetta del Martedì sera. Nell'ultimo atto Amenchini intende uccidere Azaelotti per avere Jeccherino in squadra e vincere la gara delle tre dita. Alla fine Gragnaiello concilia tutti con un gran goal di sinistro.

Come se non bastasse, per la Religione il termine figlio prodigo si riferisce ad un figlio che ritorna a casa dopo aver sperperato le sue ricchezze o doti; l'espressione ha anche acquistato un senso più ampio in riferimento a chi non segue le aspettative di chi lo ha iniziato alla vita calcistica o ad una carriera da professionista..... e dire che abbiamo impiegato tanto tempo per insegnare a Matteo come diventare "Thiago Silva", meno male che almeno si sta convincendo di essere un ingegnere!

La ciliegina sulla torta è Il figliol prodigo inteso come dipinto di Giorgio De Chirico: In un distesa ampia che somiglia ad un campo di calcio, delimitata a destra dagli spogliatoi e aperta a sinistra su un lontano paesaggio ( le Colline massesi appunto), si impone la visione in primo piano dell'abbraccio tra il figlio Matthew, rappresentato da un manichino senza volto, vivacemente colorato, e il proprio padre putativo Robert, dipinto come una rigida statua di gesso, a causa della lunga assenza dai campi.

Nel Martedì alle Colline Massesi Roberto è un facoltoso e vivace rappresentante di simpatia e novità di ogni sorta, tra le quali spicca la nuova t-shirt sbuccia-capezzoli ; Matteo è un prospero e prolifico ingegnere informatico, erroneamente chiamato "l'elettricista". Il primo è un pastore errante della penisola italica, con tanto di supporti telematici al seguito ( vedi Sky Go ) che gli consentono di non perdere neanche un minuto del documentario "Alla ricerca dello scudetto perduto". Il secondo è un rampollo rampante della dinastia dei sostenitori dei tornei di Beach Volley presso i demani pubblici e le spiagge versiliesi. Buono il suo new look con tanto di naso rifatto e fisique du role stile "Seedorf anni ruggenti".
Con tutto ciò e al grido di BENTORNATE PECORELLE SMARRITE, il vs Blogger Fra vi saluta e vi rimanda alla prossima uscita del Blog. See you on Blog next week.

François Voltaire (biografia): Alla corte, figliolo, l'arte più necessaria / Non è di parlar bene, ma di saper tacere.

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