L'abito, a volte...lo fa il monaco

"L'abito non fa il monaco" è un antico proverbio ripetuto per ricordare che l'apparenza a volte non corrisponde alla realtà; perciò bisogna essere cauti nel giudicare gli altri, infatti non sono le parole, né gli atteggiamenti esteriori di una persona, le cose che contano per conoscerla davvero. La frase proviene da un più antico detto latino, "cucullus non facit monachum", "il cappuccio non fa il monaco", e anche da una citazione di Santo Anselmo del secolo XI: "Non tonsura facit monachuin... sed virtus animi "non è la tonsura a fare il monaco... ma la virtù dell'animo". Ebbene, ieri sera il concetto è stato stravolto dagli eventi. Da un paio di settimane ha fatto apparizione alle Colline, un baldo giovane vestito di nero che ricorda vagamente il monaco russo Rasputin. Ne ha fatto le spese il buon Aiello, apostrofato e redarguito dall'omone risultato cattivo come l'abito che indossava, con tanto di urla e cazziatone stile Bolscevico. La causa è forse da ricercare nella continua teatralità del nostro terzinone durante le partite, mosso probabilmente dal suo fanciullesco entusiasmo e dalla voglia di ben figurare. La seconda ipotesi è quella legata all'avverarsi delle profezie Scandurroschiane che si perdono nella notte dei tempi. Qualcuno ricorderà il famoso detto "Addà venì Baffone", che evoca una vittoria dei comunisti con l'avvento dello Stalinismo in Italia. Roberto si augura che sia la volta buona, ma staremo a vedere. Ritornando sull'abito e sul look in generale, una nota dolente riguarda il blogger Fra, reo di non seguire le correnti legate al moderno "Fashion". Bene il suo abbigliamento in campo, con tanto di completini sfoggiati a rotazione, ma molto male il suo trend nel post cena. T-shirt inguardabile e ciabattine del Mesozoico, che nemmeno un magnanimo Renzo circondato da venditori cinesi, ha potuto approvare. Promosso a pieni voti il very fashionable Luigi, con tanto di borsone alla moda e Look ispirato dallo stile delle passerelle newyorkesi. Mosso da vero amore per lo Shopping compulsivo, accumula camice di ogni colore, così come fa la plebe che corre ai distributori il giorno prima che aumenti il prezzo della benzina. Sul nostro "Ehr Director", non possiamo che tessere le lodi, sia sul portamento quanto sulla classe sopraffina, stendiamo invece un velo pietoso sulla sua dieta anti mediterranea, a base di purè di dubbia provenienza misti a cocktail altamente dinamitardi che intaccano anche il buco dell'ozono. Benattia continua a indovinare, non si sa come, la tinta della maglietta da sfoggiare. Tutte le settimane è solito indossare una t-shirt uguale a quella della canotta della squadra avversaria. Pare lo faccia apposta ad indispettire tutti, somiglia quasi ad un tale Balotelli che proviene, guarda caso, dallo stesso continente. Il buon Taz,Taz..tazmania ha indossato i calzoncini curti, che probabilmente toglierà alla prima di campionato 2012-2013. Infine a proposito di vittorie calcistiche, siamo tutti entusiasti di festeggiare la promozione della Massese, che passa dalla serie ZYW alla serie VKQ, ed è ancora troppo poco per i nostri gusti. Alla prossima e Buona settimana Guerrieri!!

Vujadin Boskov: Gli allenatori sono come le gonne: un anno vanno di moda le mini, l'anno dopo le metti nell'armadio.

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