Muro del suono

Ha fatto il giro del mondo la notizia della nuova impresa, che lo stuntman Giuliux Baumgartner ha appena  compiuto. In realtà, il nostro eroe non sarebbe nuovo nel realizzare nuovi record e ad entrare nel guiness dei primati, spaziando nei settori più disparati. Il famoso professionista ha in passato superato numerose vette che sembravano irrangiubili; ad esempio nel settore economico, riuscendo da solo a perdere una quantità smisurata di titoli in borsa in pochi nano-attimi, oppure a battere il record dei balli consecutivi senza staccare le tre dita da terra. Un'indiscrezione rivela che il nostro eroe e il team Red Bull Stratos si sono preparati per anni a questo giorno, quando Giuliux, protetto da una immunità familiare, ha trascorso fiumi di week-end fuori casa, senza scatenare nessuna crisi coniugale.  Del resto solo un elemento così estroverso poteva pensare di compiere un atto, che molti hanno definito folle. Il Giuliux ha indossato una tuta spaziale pressurizzata, raggiungendo all’interno di una capsula trainata da un pallone, una quota di 120,000 piedi (36.576 metri).  La vera notivà è stato l'utilizzo di un propulsore incomporato nello stesso cosmonauta, che ha sprigionato un gas, necessario al sostentamento. Grazie alla sostanza gassosa  auto-prodotta, Giulio si è portato ad una quota che gli ha permesso di tenere tutto il mondo ai suoi piedi, e sul viso gli è apparsa la sua tipica smorfia beffarda, che tutto il gruppo ha già conosciuto, in genere verso le undici e dieci. A questo punto ha dovuto necessariamente rilassare il diaframma, rilasciando le sue tensioni interne e grazie al principio di azione e reazione ha iniziato la sua caduta libera verso la madre terra. Giù in picchiata ha passato indenne aurora boreale, buco dell'ozono, troposfera e toposfera, mantenendo sempre contatto radio con la base. Solo per un attimo, il panico ha attraverso la schiena di tutti i terrestri, quando cioè Giulio è sembrato inebriato dagli stessi gas e ha perso conoscenza. Il Team medico ha invece parlato del classico colpo di sonno da rientro dalla Versilia ed infatti il super eroe si è subito ripreso grazie ad un Gin Lemon recuperato dal taschino posteriore della tuta. Intanto a livello del mare, l'umanità aveva provveduto a mettere in garage le proprie auto, insicuri dell'atterraggio che il missile umano avrebbe potuto effettuare. Si sono dimostrati tutti malfidati, difatti nessuno aveva voluto prestargli la telecamera, adducendo scuse, quali batteria scarica o memoria piena. Pare anche che la macchinetta di Cuffa sia sparita dopo l'esordio al Torneo, ma è stata ritrovata sana e salva in un punto ben preciso della tuta di Giulio. Dopo quattro minuti di una traversata senza eguali, il nostro eroe ha portato a termine il suo gesto e ha battuto contemporaneamnete tre record:

  • Ha toccato con le tre dita la quota più alta che un bancario ha mai segnato in nessun grafico
  • Ha superato in un solo colpo il muro del suono, del pianto, di Berlino, e quello dei vicini  
  • E' giunto candidamente a terra in un silenzio assordante e dopo diversi secondi si è udito un rumore improvviso. perchè nemmeno Einstein ha ancora inventato scorreggie che viaggiano a 1250 Km/h

 Gilbert Keith Chesterton (biografia): Si può conoscere il cosmo, ma non il proprio ego; il proprio io è più distante di ogni altra stella.

Commenti

  1. SEI IL NUMERO UNO FRANCE'. MI STAI FACENDO MORIRE DAL RIDERE. GRAZIE. GIULIONEEEEEEEEEEEEE

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  2. Un giorno,quando diventerò famoso,e le televisioni faranno a gara per invitarmi....mi ricorderò di tutti i fan che hanno sempre creduto in me, tu sei uno di quelli.

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