Madama Butterfly

La storia narra, che un bel giorno feriale, si vocifera fosse di martedì, sbarcò a Nagasaki tale Francesco Pinkerton , sottufficiale della Marina militare italiana. Apatico e svogliato, forse spossato dalle esperienze precedenti, o probabilmente solo per vanità e spirito d'avventura si unisce in matrimonio, secondo le usanze locali, con una geisha quindicenne di nome Cio-cio-san, termine giapponese che significa Farfalla ( Chō). Grazie ad una favolosa legge locale, che tutti i governi maschilisti stanno pensando di esportare in ogni dove, il giovanotto acquisisce il diritto di ripudiare la moglie anche dopo un mese. Non pare vero all'aitante marinaio di beneficiare di cotanta fortuna e così infatti avviene, e Fra ritorna in patria abbandonando la giovanissima sposa. Ma questa, forte di un amore ardente e tenace, pur struggendosi nella lunga attesa accanto al bimbo nato da quelle nozze, continua a ripetere a tutti la sua incrollabile fiducia nel ritorno dell'amato. Francesco, libero di spaziare fra i vari tornei di calcetto e le goduriose cene con i suoi amici, vive di sollazzeri e festeggiamenti in tutti i porti in cui attracca. Improvvisamente dopo tre anni, ritorna in Giappone ma non da solo: è accompagnato da una giovane donna Argentina, "vista, cotta, mangiata e sposata" regolarmente negli Stati Uniti, durante un festival musicale locale. Stavamo dicendo...il marines è venuto a riprendersi le scarpe da calcetto, la borsa dimenticata e il bambino, della cui esistenza è stato messo al corrente dal console Giulione (immancabile showman di tutti post del Blog), per portarlo con sé in patria ed educarlo secondo gli usi occidentali. Soltanto di fronte all'evidenza dei fatti Butterfly comprende la sua grande illusione, e la felicità sognata accanto all'uomo amato, svanisce del tutto. Decide quindi di scomparire dalla scena del mondo, in silenzio, senza clamore; dopo aver abbracciato disperatamente il figlio, si uccide con un coltello da pizza donatole dal padre (tramite l'usanza giapponese denominata "harakiri"). Quando Capitan Francesco, sconvolto dal rimorso, entrerà nella casa di Butterfly per chiedere il suo perdono, sarà troppo tardi: lei ha già terminato di soffrire. A lui è rimasta Belen ( ti pare niente! ) , gli amici, il calcetto e il Martedì alle colline massesi. Alla prossima guerrieri.

Paulo Coelho (biografia): È proprio la possibilità di realizzare un sogno che rende la vita interessante.

Commenti

Post più popolari