caro amico mio


Caro amico mio volevo dedicarti questo post perchè "i miei primi cinquant'anni" anni meritano sicuramente un'attenzione particolare. Ho scelto di inserire questa foto, perchè è stata la prima picture che ha inaugurato l'apertura di questo Blog, e poi mi sembra che avesse suscitato in te un effetto particolare. Mi ricordo che ti aveva colpito quest'immagine, e che ti aveva evocato una sensazione di libertà e spensieratezza; del resto credo fortemente che questi sentimenti appartengano di diritto alla tua personalità.
Caro amico mio   in questi momenti, per noi tanto difficili e contrastati, c'è tanto bisogno di rilassarsi il cervello e non pensare ai problemi che ci circondano. Quindi la nostra crescita ci porta ad affermare che non è vero che stiamo diventando vecchi, piuttosto il nostro è solo un avanzamento anagrafico, per usare un termine moderno potremmo definirlo Service Up-grade, alla faccia delle 50 sfumature di grigio che hanno invaso le nostre ancora folte capigliature.
Caro amico mio nell'ultima settimana avrai sicuramente afferratto il concetto di quanto siano fondamentali i "Preliminari", sia quelli sportivi, quanto quelli che necessinato di 50 mg di additivo chimico! Ma sono certo che anche questa lezione sia servita ad accrescere il tuo sano spirito competitivo. Mi auguro in futuro che le tue discese alle Colline siano innumerose (termine coniato nella nuova enciclopedia WikiPerry) e che le nostre chance di vederti puntuale siano maggiori di quelle di un gatto che attraversa l'Aurelia.
Caro amico mio mantieniti sempre così espansivo ed euforico. Conserva il tuo animo battagliero, il nostro Blog ha bisogno di argomenti di discussione, noi cercheremo da parte nostra di augurare lunga vita al tuo tanto amato Presidentissimo Silvio, altrimenti i nostri forum post-partita non avrebbero più il sapore dello "Scandurrosky contro tutti". Riguardo il tuo desiderio di inventarti un nuovo lavoro, ricordati che l'importante è che non ti trasformi in Beccamorto, visto che le tanto decantate "pompe funebri" le hanno già inventate.
Caro amico mio voglio concludere citando un episodio che ha meravigliato le platee delle zone adiacenti il Viale Roma. Davanti ad un pallocino carico di elio che volava in cielo, hai entusiasmato sia i belli quanto i brutti, sia i votanti quanto i non votanti, dedicando quel volo ai nostri babbi che ci guardano da lassù e che sarebbero stati felici di condividere il tuo momento magico con noi. I veri guerrieri mantengono salde le proprie origini, le proprie convinzioni e percorrono le giuste vie che i nostri predecessori ci hanno insegnato.

Caro amico mio un augurio sincero e un abbraccio di tutto cuore.

Francesco

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